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DIETRO L'ANGOLO

Dietro l’Angolo è un omaggio alla città di Modica e alla sua bellezza barocca, che si rivela inaspettata dietro ogni svolta. Le architetture si fondono con fondi materici e stratificati, mentre i rami, segno distintivo dell’artista, abbracciano lo scorcio urbano come a custodirne la poesia e la memoria. Un invito a lasciarsi sorprendere dalla bellezza nascosta del quotidiano.


Date

Gennaio 2024

Luoghi

Brescia


DESCRIZIONE

In Dietro l’Angolo, l’artista rende omaggio a Modica, incastonata nel cuore del territorio ibleo, celebrandone la ricchezza barocca e la poesia urbana che si svela nei suoi scorci più nascosti. L’opera fonde tecnica e sentimento, stratificando colori caldi e materici con la delicatezza del segno grafico, per raccontare un’architettura che respira storia e stupore.

Attraverso una composizione che evoca la texture dei muri antichi e l’oro della pietra modicana, emerge un angolo di città, intimo e teatrale al tempo stesso, dove ogni finestra e ogni ramo spoglio sembrano sussurrare storie del passato. È dietro l’angolo che Modica sorprende, è dietro l’angolo che la bellezza si rivela improvvisa, come un ricordo o una poesia non ancora letta.

Quest’opera invita lo spettatore a rallentare, a lasciarsi sorprendere dalla meraviglia nascosta nella quotidianità e a riscoprire la magia del cammino lento, dove ogni svolta può aprire mondi inaspettati.

DETTAGLI

TITOLO DELL’OPERA:  Dietro l’Angolo

AUTORE:                     Maria La Rosa

TIPO DI SUPPORTO:   Carta (Paper)

DIMENSIONE:             29,7 x 42,0 cm (11,7 x 16,5 in)

TECNICA:                   Tecnica mista su carta

ANNO:                        2024

REALIZZAZIONE in:     Italia, Brescia

LA PAROLA ALL’ARTISTA

Dietro l’Angolo” nasce dal mio amore per Modica, una città che incanta con la sua bellezza barocca e sorprende dietro ogni svolta. In quest’opera ho voluto catturare uno di quegli scorci che ti lasciano senza parole, dove il tempo sembra sospeso. I consueti rami, mio segno grafico ricorrente, qui si intrecciano per abbracciare questa meraviglia: sono presenze silenziose, che accarezzano l’architettura e ne custodiscono la poesia.

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