Iblea

Iblea è il mio progetto pittorico, nato dal desiderio di fermare nel colore l’eco della Sicilia orientale — terra di luce, memoria e contrasti — e di raccontare, attraverso scorci e atmosfere, i luoghi che ho vissuto o solo sognato.
Ogni quadro è un dettaglio affiorato dalla mia memoria, una visione sospesa tra passato e presente, tra il calore immobile dell’estate e la brezza lieve del mare. Una Sicilia interiore, che porto dentro.

Al centro di questo percorso c’è Radici, l’opera simbolo, che ritrae con segni essenziali e colori che sfumano dal pastello al giallo fino all’oro, uno scorcio della Piazza del Popolo di Vittoria, la mia città natale. In questo lavoro ho cercato di restituire l’anima del luogo: una presenza silenziosa, familiare, che riaffiora tra realtà e ricordo.

Iblea è per me un viaggio intimo e visivo, dove malinconia e poesia si intrecciano alla luce dorata del sud. Un modo per trattenere il tempo, per ascoltare ciò che resta — nei muri, nell’aria, nei silenzi — di ciò che sono stata e continuo a essere.